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Week end energy con "L'Arlecchino Errante"!
Dopo il sublime Identitats di Carles Cañellas e Susanna Rodríguez,
arrivano: oggi il Grasso-Day, domani la madre più vera della verità,
e domenica il probably the best della giocoleria di strada.
Grasso Day: una conferenza e un spettacolo dedicati a Giovanni Grasso,
l'attore catanese che orientò il pensiero dei grandi del teatro internazionale.
La conferenza è di Franco Ruffini, il più brillante studioso e conversatore
di filosofia del teatro. Lo spettacolo, della giovanissima compagnia
Mandarake Teatro di Catania, è una sorpresa giocosa di vitalità e passione,
qualità molto rare in una biografia.
Sabato: La Madre dei Ragazzi; la storia della mamma di Peppino Impastato,
messa in scena da una grande attrice che si immedesima nel suo coraggio e
nelle sue più profonde motivazioni.
Sabato e Domenica: Palco RISCIÒ in piazza con Bubble Street Cirkus;
L'Arlecchino Errante porta anche un tocco di classe alle feste comandate,
domenica in sinergia con "Incontriamoci a Pordenone".
OGGI... Venerdì 13 ottobre
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alle ore 18.30
Pordenone, Saletta Incontri Ex Convento San Francesco
GIOVANNI GRASSO, O I MIRACOLI DELLA TECNICA
Conferenza di Franco Ruffini
Nel 1908, l'ex puparo "parlatore" catanese Giovanni Grasso è in tournée in Russia.
Lo vedono recitare V. Mejerchol'd, a Pietroburgo, e un quattordicenne Isaak Babel,
a Odessa. Babel racconterà più tardi la sua esperienza, parlando di due miracoli.
Il primo in scena, che Grasso traversava "in volo" per piombare come una belva
sulla schiena del rivale in amore, e ucciderlo. Il secondo a sipario calato, quando
una povera donna succube del marito, trasformata dal volo di Grasso, trova il
coraggio di ribellarsi e rivendicare la propria dignità. Anche più che far volare gli
attori, è da sempre il sogno del teatro quello di trasformare lo spettatore, farne
un'altra persona. L'ex povero puparo Giovanni Grasso ci dice qualcosa su come
operare tali miracoli in scena, e su come farne l'esperienza a sipario calato.
Franco Ruffini, laureato in fisica (1964), è entrato nel mondo del teatro grazie allo
spettacolo Ferai (1970) dell'Odin Teatret. Un'autentica rivelazione.
Con questo inizio ha insegnato "Discipline dello Spettacolo" fino al 2010.
Presidente del Corso di Laurea D.A.M.S. Roma 3, è stato tra i fondatori della rivista
"Teatro e Storia". Tra sue numerose pubblicazioni forse la più famosa e amata è:
L'attore che vola. Boxe, acrobazia, scienza della scena. Bulzoni, 2010.
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... aspettando lo spettacolo, spuntino offerto da: Ristorante Pizzeria Al Capriccio
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alle ore 21
Pordenone, Chiesa Ex Convento San Francesco
VITA STRAORDINARIA RI (di) DON GIUANNI GRASSO
Compagnia MANDARAKE TEATRO
drammaturgia originale di Biagio Guerrera
con Paola Andolina, Simona Buscemi, Gioacchino Cappelli, Tommaso Mirabella,
Cristiano Pluchino, Benedetta Scuto, Rosario Tedeschi, Salvatore Tornitore
regia di Marcello Cappelli, consulenza di Lucia Sardo
musiche di Colapesce, scene e proiezioni di Luca Ruzza
Uno spettacolo non narrativo, un sogno dal vivo, una ridda di situazioni colorate
sollevate e rivoltate dal vento dell'emozione, in cui si immerge un gruppo di
talentuosi giovani attori al debutto, decisi a ripercorrere le tracce enigmatiche
della vita di un eroe della loro città: quel Giovanni Grasso umile puparo diventato
casualmente grande attore che ebbe ai suoi piedi il mondo intero recitando in
italiano, e a volte in siciliano, davanti a re e regine, lavandaie e carpentieri,
grandi uomini di teatro e famosi attori di cinema. Con la danza e la recitazione
atletica, con il canto, con la citazione della serenità eterna dei pupi, con
commovente spontaneità e insieme con perizia tecnica questi "nuovi" attori
riescono ad unirsi al loro "antico" maestro nella celebrazione della felicità del
teatro, simbolo della pienezza della vita.
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Dopo lo spettacolo, momento conviviale con
i produttori enogastronomici del territorio:
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INFO & PRENOTAZIONI
0434 520074 - 347 0824932
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